Massimo Somaglino

E’attore, autore e regista. Della sua lunga militanza teatrale nazionale le tappe più significative sono: il lavoro d’attore per Elio De Capitani ed il Teatro dell’Elfo di Milano, (1996 – ‘I Turcs tal Friûl’ di Pier Paolo Pasolini e recentemente “Otello” di Shakespeare, “Afghanistan” – 2016/17/18 e ‘Moby Dick alla prova’ di Orson Welles - 2022) nonché l’esperienza 2006/10 diretto da Damiano Michieletto, Bepi Emiliani e Stefano Pagin per il Teatro Stabile del Veneto.

Fondamentale il connubio con Giuliana Musso per “Nati in casa” (di cui è anche co-autore), “Sexmachine” e “Tanti Saluti”, prodotti da ‘La Corte Ospitale’ di Rubiera (RE) nonché il lungo percorso personale di ricerca intorno ad eventi e personaggi della storia friulana: “Zitto, Menocchio!” (1996), ‘Acqua, il sogno’ (1998), “Cercivento” (2003), “Achtung banditi!” (2005), “Indemoniate” (2008), “Tre zovini” (2014), “Suite in forma di rosa” (2015), "Nini e Cecilia" (2019).

Dal 2018 al 2020 è stato direttore artistico del Teatro Club Udine.

Dal 2021 è direttore artistico del Teatri Stabil Furlan.

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