Trio Bearzatti, Gallo, Tamborrino

Narratore innamorato delle parole e capace di prodigiose innovazioni, attirato dai processi rivoluzionari purché liberi e mutevoli, Francesco Bearzatti inizia il suo viaggio musicale con l’amore per i Led Zeppelin e i Deep Purple, seguito da un’affinità con la musica punk, che ha influenzato le prime fasi della sua carriera. Una delle prime esperienze significative di Bearzatti è stato l’album “Live at Vartan” e il successivo tour negli Stati Uniti, dove ha avuto l’opportunità di suonare con il famoso batterista Ben Riley. Tuttavia, è durante il suo periodo a Parigi che la carriera di Bearzatti raggiunge l’apice, vedendolo protagonista di collaborazioni con Aldo Romano e successivamente con Emmanuel Bex. In questi anni ha ricevuto numerosi premi, tra i quali “miglior nuovo talento” nel sondaggio Top Jazz della rivista Musica Jazz nel 2003 e “Woodwind Instrumentalist of the Year” nel 2009. Nel 2011 è stato nominato miglior musicista europeo dalla French Jazz Academy.

Dopo diversi album dedicati a personaggi importanti (Tina Modotti, Malcolm X, Monk, Zorro), Bearzatti si presenta con il suo progetto “PAZ – Post Atomic Zep” dedicato alla musica dei Led Zeppelin, in cui affronta il repertorio dello storico gruppo britannico in maniera assolutamente personale. Con lui sul palco due musicisti straordinari, Danilo Gallo al basso e Stefano Tamborrino alla batteria.

Foto © Elisa Caldana