Sono trascorse alcune settimane dall’ultimo evento della 27ª edizione di “Elba Isola Musicale d’Europa”, che si è tenuta dal 27 agosto al 10 settembre portando a Portoferraio e in altri Comuni oltre 60 musicisti, tra solisti illustri e giovani promesse: le presenze complessive di spettatori per le due settimane di concerti sono aumentate del 15% rispetto al 2022. «Ci siamo presi qualche giorno per riflettere serenamente sull’andamento dell’ultima edizione del Festival e il bilancio finale non può che dirsi positivo», commenta George Edelman, Direttore Artistico di “Elba Isola Musicale d’Europa”, «Innanzitutto, la scelta di far svolgere gran parte dei concerti in programma a Portoferraio nel Centro Culturale De Laugier e nella Chiesa del Santissimo Sacramento, per via della mancata disponibilità della Villa Romana della Linguella e del Teatro dei Vigilanti per le ristrutturazioni in corso, si è rivelata non solo adatta ma vincente, sia per le proposte artistiche che nell’accoglienza del pubblico».
Molto graditi sono stati sia i concerti cameristici che quelli di respiro sinfonico; questi ultimi con in primo piano l’Elba Festival Orchestra, organico comprendente nuovi talenti e musicisti di valore internazionale che si è confermato importante veicolo di confronto e formativo. Calorosi applausi sono andati anche ad artisti che operano abitualmente in ambiti diversi dalla musica classica, dal jazz alla musica brasiliana.
«L’unico dispiacere per quest’anno è stata la rinuncia forzata, per via del maltempo, al viaggio musicale a Capraia, che sicuramente riproporremo l’anno prossimo. Come contiamo di poter tornare alla Villa Romana della Linguella e, soprattutto, al Teatro dei Vigilanti, che auspichiamo di poter inaugurare nuovamente, dopo che nel 1997 fu aperto proprio dalla prima edizione del nostro festival. Infine, ci impegneremo per confermare tutte le partnership in atto, magari con qualche new entry, e non mancherà la collaborazione con l’Associazione Amici del Festival, in occasione del ventennale dell’Elba Festival Prize», aggiunge George Edelman che, nell’anticipare i contenuti artistici della 28ª edizione di “Elba Isola Musicale d’Europa”, prevista dal 29 agosto al 14 settembre 2024, annuncia «un omaggio a Claudio Abbado, in concomitanza con il decennale della scomparsa del grande direttore d’orchestra, al fianco del quale ho avuto il piacere e l’onore di lavorare per lungo tempo».
Sotto il profilo mediatico, il Festival ha quest’anno registrato una considerevole attenzione da parte della stampa nazionale e regionale, grazie anche alle conferenze stampa svoltesi a Firenze, alla presenza del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, e a Portoferraio con Il Sindaco Angelo Zini. Il sito di “Elba Isola Musicale d’Europa” ha visto un aumento di accessi del 20%, mentre sul fronte dei social media, oltre a un significativo incremento dei follower, si è constatato un abbassamento dell’età degli utenti, specialmente su Instagram. Un dato interessante che testimonia il dialogo tra il Festival e i giovani, peraltro presenti numerosi ai concerti.
Realizzata con il sostegno di MiC – Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Portoferraio, Comune di Capoliveri, Comune di Marciana, Comune di Marciana Marina, Comune di Rio e con la collaborazione e il supporto di Visit Elba, la 27ª edizione di “Elba Isola Musicale d’Europa” ha visto anche l’adesione di Acqua dell’Elba.
Molto graditi sono stati sia i concerti cameristici che quelli di respiro sinfonico; questi ultimi con in primo piano l’Elba Festival Orchestra, organico comprendente nuovi talenti e musicisti di valore internazionale che si è confermato importante veicolo di confronto e formativo. Calorosi applausi sono andati anche ad artisti che operano abitualmente in ambiti diversi dalla musica classica, dal jazz alla musica brasiliana.
«L’unico dispiacere per quest’anno è stata la rinuncia forzata, per via del maltempo, al viaggio musicale a Capraia, che sicuramente riproporremo l’anno prossimo. Come contiamo di poter tornare alla Villa Romana della Linguella e, soprattutto, al Teatro dei Vigilanti, che auspichiamo di poter inaugurare nuovamente, dopo che nel 1997 fu aperto proprio dalla prima edizione del nostro festival. Infine, ci impegneremo per confermare tutte le partnership in atto, magari con qualche new entry, e non mancherà la collaborazione con l’Associazione Amici del Festival, in occasione del ventennale dell’Elba Festival Prize», aggiunge George Edelman che, nell’anticipare i contenuti artistici della 28ª edizione di “Elba Isola Musicale d’Europa”, prevista dal 29 agosto al 14 settembre 2024, annuncia «un omaggio a Claudio Abbado, in concomitanza con il decennale della scomparsa del grande direttore d’orchestra, al fianco del quale ho avuto il piacere e l’onore di lavorare per lungo tempo».
Sotto il profilo mediatico, il Festival ha quest’anno registrato una considerevole attenzione da parte della stampa nazionale e regionale, grazie anche alle conferenze stampa svoltesi a Firenze, alla presenza del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, e a Portoferraio con Il Sindaco Angelo Zini. Il sito di “Elba Isola Musicale d’Europa” ha visto un aumento di accessi del 20%, mentre sul fronte dei social media, oltre a un significativo incremento dei follower, si è constatato un abbassamento dell’età degli utenti, specialmente su Instagram. Un dato interessante che testimonia il dialogo tra il Festival e i giovani, peraltro presenti numerosi ai concerti.
Realizzata con il sostegno di MiC – Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Portoferraio, Comune di Capoliveri, Comune di Marciana, Comune di Marciana Marina, Comune di Rio e con la collaborazione e il supporto di Visit Elba, la 27ª edizione di “Elba Isola Musicale d’Europa” ha visto anche l’adesione di Acqua dell’Elba.