Come tutta la musica popolare, il jazz è associato a personalità forti. Il riconoscimento internazionale del fisarmonicista Vincent Peirani si basa su questa sua qualità essenziale: il suo carisma musicale, le sue capacità creative molto particolari, l’approccio unico alla sua arte – tutti frutti di un atteggiamento molto aperto e privo di pregiudizi – colpiscono immediatamente l’ascoltatore.
Dopo brillanti studi di musica classica (e numerosi premi internazionali), il suo salto nel mondo del jazz ha riscontrato da subito un grande successo, coronato ai Victoires du Jazz nel 2014 (“Revelation”) e nel 2015 (“Artist of the Year”). Vincent Peirani ha la capacità di trasformare in oro tutto ciò che tocca: nel jazz, naturalmente (progetti propri, ma anche collaborazioni con Daniel Humair, Michel Portal e altri), così come nella chanson (Sanseverino, Les Yeux Noirs), nella musica da film (compositore per il film “Barbara” di Mathieu Almaric del 2017) e così via. Qualunque sia lo stile, il pubblico lo segue: nelle sue esibizioni crea equilibrio tra una relativa linearità (con fantasiose rivisitazioni di temi noti) e una felice imprevedibilità, avvicinando musica d’arte e musica popolare con grande maestria.
L’uomo che dieci anni fa ha rinnovato completamente il linguaggio della fisarmonica (e continua a farlo) è diventato un artista di primo piano, la cui visione disinibita e cosmopolita della musica e il senso della combinazione strumentale e del colore gli permettono di portare quel tocco magico raro e prezioso a tutto ciò che fa.
Insieme al chitarrista italiano Federico Casagrande, che vive a Parigi da molti anni, e a Ziv Ravitz, batterista israeliano che vive a New York, forma un trio ibrido (chitarra, batteria, fisarmonica), in cui ogni musicista può prendere il posto dell’altro, per diventare, a turno, solista, ritmico, colorista e così via.
Questa formula cosmopolita esplora tutti i tipi di musica: enigmatica, onirica, elettronica, esplosiva, colorata, persino silenziosa. Tutto è permesso e lasciato al libero arbitrio di ciascuno dei tre protagonisti.