Pauline van der Rest (2004) è nata a Bruxelles e ha iniziato a studiare il violino all’età di sei anni con Igor Tkatchouk. Nel 2016 è entrata nel programma Young Talent del Conservatorio IMEP di Namur. Dal 2020 studia con Boris Garlitsky, entrando a far parte della sua classe presso la Folkwang University of the Arts di Essen nel 2021. Attualmente prosegue i suoi studi alla Kronberg Academy sotto la guida di Janine Jansen e Boris Garlitsky, con il generoso sostegno del patrocinio von Rom/Ludwig Heuse.
Pauline ha ottenuto numerosi riconoscimenti in concorsi internazionali: nel 2018 ha vinto il primo premio al Concorso Grumiaux, al Concorso Internazionale di Odessa e al Classic Academy Competition di Liegi. L’anno successivo ha conquistato il primo premio al Concorso Honda e il secondo premio al Concorso Internazionale Louis Spohr di Weimar. Più recentemente, è stata semifinalista all’edizione 2023 del Concours Musical International de Montréal (sezione violino) e al Concorso Regina Elisabetta 2024.
Si è esibita in prestigiose sale da concerto, tra cui il Concertgebouw di Amsterdam, il Muziekgebouw di Eindhoven, il Bozar di Bruxelles, la Moscow International House of Music e la Laeiszhalle di Amburgo. Come solista ha collaborato con ensemble di grande rilievo, tra cui l’Amsterdam Sinfonietta, l’Orchestre Philharmonique Royal de Liège, l’Orchestre de Chambre de Wallonie, la Royal Harmonic Orchestra of Guides e il Grumiaux Ensemble.
Molto attiva anche nella musica da camera, ha condiviso il palcoscenico con artisti del calibro di Janine Jansen, Sunwook Kim, Torleif Thedéen, Gary Hoffman e Timothy Ridout. Ha inoltre partecipato a masterclass con musicisti di fama mondiale come Gidon Kremer, Iván Fischer, il compianto Sir Alfred Brendel, Sir András Schiff, Christoph Eschenbach e Leonidas Kavakos. Tra il 2019 e il 2020 ha beneficiato di una borsa di studio che le ha permesso di ricevere lezioni regolari da Leonidas Kavakos.
Pauline suona attualmente un violino Antonio Stradivari.