Coro del Friuli Venezia Giulia
Il Coro del Friuli Venezia Giulia è nato nel 2001 e da allora ha effettuato quasi 500 concerti tra prime assolute e concerti tenuti in tutta Italia ed Europa. Caratterizzato dalla gestione modulare del suo organico, il complesso può trasformarsi dal piccolo ensemble, atto a interpretare meglio il repertorio rinascimentale e barocco, fino ad arrivare al grande coro sinfonico. Collabora con rinomati interpreti della musica antica, classica, contemporanea, jazz, pop e numerose orchestre europee: la Capella Savaria in Ungheria, i Solamente Naturali di Bratislava, la Venice Baroque Orchestra e l’Orchestra S. Marco per la musica antica, l’Orchestra regionale del FVG, l’Orchestra della Radio Televisione Serba, l’Orchestra della Radio Televisione e la Filarmonica di Ljubljana, la Junge Philarmonie Wien, l’Orchestra Toscanini di Parma, l’ Orchestra di Padova e del Veneto, l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini e molte altre per il repertorio sinfonico. Oltre ad una ragguardevole attività in Friuli Venezia Giulia, è stato ospite dei più prestigiosi Festival e delle Stagioni concertistiche, tra cui spicca il Festival Monteverdi di Cremona, Società del Quartetto e Pomeriggi Musicali di Milano, Emilia Romagna Festival, Musikverein di Klagenfurt, Stadttheater di Klagenfurt, Wien Musikwoche, Lubjana Festival, Mittelfest, Ravenna Festival, Festival MI.TO, Innsbrucker Festwoche der alte Musik, Les Concerts Parisien, Astana Festival, Matera 2019 e altri. È stato diretto da oltre 80 direttori tra cui spiccano i nomi di Riccardo Muti, Gustav Leonhardt, Ton Koopman, Andrea Marcon, Filippo Maria Bressan, Luis Bacalov (premio Oscar recentemente scomparso di cui ha eseguito in prima assoluta l’opera Estaba La Madre dedicata alla madri di Plaza de Mayo e la Misa Tango), Bruno Aprea, Marco Angius, George Pehlivanian, Uros Lajovic. Significative le collaborazioni per la musica leggera con Andrea Bocelli, Tosca e Simone Cristicchi, i concerti etnici con artisti del calibro di J. Gasparyan, le performance jazz con M. Stockhausen, E. Rava, J.Surman, K. Weehler, J.Taylor, G. Venier, con i quali ha spesso proposto opere in prima assoluta. Uno dei progetti più ambiziosi del coro è quello di eseguire, nel corso degli anni, tutte le oltre 200 Cantate Sacre di J.S. Bach (già metà del percorso è stato fatto) e grande risalto ha avuto nella Pasqua del 2012 l’esecuzione a Udine, in tre sere consecutive, della Passione secondo Giovanni, della Passione secondo Matteo e della Messa in si minore, sotto la direzione di Filippo Maria Bressan, Andrea Marcon e Paolo Paroni. I Concerti con Riccardo Muti sono andati più volte in onda su Rai 1 in Eurovisione così come i concerti con Gustav Leonhardt su Rai 2 e Rai 3. Nel 2016 ha intrapreso una felice collaborazione con il celebre violoncellista Mario Brunello che sta portando il coro nei più importanti cartelloni e Festival europei.
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